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Thursday, April 28, 2016

King Saud University

Ciao!
Domenica con un'amica siamo andate a visitare la King Saud Univeristy in occasione della celebrazione del World Book Day.
Abbiamo partecipato ad un tour per sole donne organizzato da HAYA TOUR, se siete a Riyadh e siete curiosi quanto me vi consiglio di guardare il loro sito perché organizzano sempre tanti eventi interessanti.
La King Saud University (KSU) e' un'università pubblica e fu fondata nel 1957 dal re King Saud bin Abdulaziz.
L'università con le due sezioni, quella femminile e quella maschile, conta un totale di circa 65.000 studenti, offre vari corsi tra cui scienze naturali, ingegneria, arte, medicina ecc. con lezioni sia in arabo che in inglese, frequentabile anche da stranieri.

La hall che dà accesso all'università e' enorme!


Abbiamo visitato la libreria centrale dove in occasione del World Book Day vi erano della bancarelle espositive, in una di queste ho preso il mio nuovo segnalibro

Ho scoperto che in Arabia Saudita viene prodotto il caffe e visto che mi e' piaciuto molto andrò sicuramente a visitare il loro negozio in città Camel Step.


Con una golf car (quanto ne vorrei guidare una!) abbiamo visitato il campus che è veramente grande e abbiamo avuto la possibilità di vedere nell'auditorium (solo per qualche minuto) la celebrazione delle studentesse all'ultimo anno di università (graduation).



La visita e' stata molto bella ed interessante, poter visitare questi campus così grandi e moderni, poter assaggiare i cibi locali come il caffè, i datteri, i biscotti e i cioccolati molto simili ai nostri italiani


e' sempre un piacere...sia per gli occhi che per la pancia!


Wednesday, April 20, 2016

Obama a Riyadh per il GCC summit....ed e' caos!

Caspita che giornata!
Se c'è una cosa che ormai ho capito (questa volta a mie spese!) e' che quando a Riyadh ci sono dei Summit di un certo livello e con un discreto numero di invitati e' meglio starsene a casa, perché la città viene letteralmente sconvolta e bloccata!!!
Da giorni avevo letto la notizia del GCC summit, ossia l'incontro dei paesi facenti parte del Gulf Cooperation Council (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar) e già questo di per se voleva dire tanto traffico tutto intorno alla città di Riyadh.
Ma quando e' sopraggiunta la notizia che al meeting avrebbe partecipato anche il presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama ho pensato che il traffico sarebbe potuto diventare CAOS...e così è stato!
O per lo meno lo è stato per noi...
Come ogni mattina i nostri figli sono partiti dal compound con il bus alle 7, alle 7.45 arrivano messaggi e e-mail dalla scuola per avvisarci che il ministero dell'istruzione aveva comunicato l'obbligo della chiusura anticipata delle scuole alle ore 12!
E visto che io sono una persona MOLTO fortunata(!!!)... Alle 11.15 sono salita sul bus per andare a recuperare i bambini (eh, eh, eh, oggi era il mio turno come bus monitor!).
All'andata c'era sicuramente più traffico e soprattutto più polizia a bordo strada, ma tutto sommato si scorreva bene, ma al ritorno...
Sembrava che poliziotti e militari si fossero moltiplicati all'infinito, ogni 100 metri una macchina della polizia alternata a camionette militari con mitra, alcune strade erano chiuse al traffico COMPRESA LA NOSTRA!!!
Così abbiamo dovuto proseguire dritti finché non abbiamo trovato una strada libera per poter fare inversione di marcia, per poi comunque essere fermati dalla polizia.
Potevano circolare solo le auto, i mezzi più grandi come i camion e anche il nostro bus dovevano accostare a bordo strada e aspettare!!!
Lì il CAOS, i bambini da ormai un'ora sul bus iniziavano ad essere stanchi, gli elicotteri in cielo li hanno distratti per un po

e poi è arrivato lui, l'animale più pacifico e tranquillo del deserto, io li adoro...

intorno a noi sempre più bus e camion venivano fermati e sempre più persone si chiedevano quando saremmo ripartiti...di certo non in tempi brevi.
La foto da solo una piccola immagine di quanti in realtà eravamo...

Fortunatamente siamo un buon gruppo di mamme e con WhatsApp ci è voluto un attimo ad avvertire
tutte di quello che stava succedendo e mandata la nostra posizione con Google Maps un papà che si trovava non molto distante da noi ci è venuto a recuperare!!!
Alla fine siamo arrivati a casa alle 14.30 tutti con tanta fame e tante risate anche se tenere a bada 6 bambini non è di certo una passeggiata.



Sunday, April 17, 2016

Le piscine di Sha'ib Luha / Pools of Sha'ib Luha

Ciao!
Se tuo marito ti chiama e ti propone una gita così, improvvisata all'ultimo minuto, tu cosa fai?
Io per prima cosa dico SI! Poi chiedo dove? 

Ed in fine penso che le bevande in frigorifero sono sempre pronte e il cibo...oh cavoli, non ho nulla di pronto e in frigorifero c'è ben poco...
Non c'è problema dice lui (il marito), loro si fermano dall'amico siriano a prendere qualcosa da mangiare, ed io ho già l'acquolina in bocca perché quest'uomo fa l'hummus più buono che io abbia mai mangiato, io devo preparare il resto...
Per prima cosa preparo il tea e il caffè arabo, riempio la borsa termica di succhi, bibite e acqua, tanta acqua perché quella non deve mancare mai!
La borsa con piatti, bicchieri e tutto il necessario per un buon pic-nic e' sempre pronta, mentre in ultimo prendo i datteri e qualche dolcetto faccio mettere le scarpe alle bimbe e siamo pronte nel momento in cui sono arrivate le macchine e via, si parte!


Destinazione LE PISCINE DI SHA'IB LUHA (chiamate anche Sha'ib Ha') a circa un'ora di strada a sud di Riyadh, un'area molto carina e verdeggiante di un Wadi (letto del torrente), con fattorie e palmeti fino vicino alle scogliere del canyon dove tante varietà di uccelli nidificano, Sha'ib significa valle selvaggia.
Arrivati a destinazioneabbiamo pranzato all'ombra di un albero godendoci una delle probabili ultime giornate con temperature ancora accettabili, le previsioni per settimana prossima vanno verso i 40º!


Poi siamo andati alla ricerca delle piscine, vasche d'acqua che sopravvivono al calore estivo perché circondate dalle rocce che le avvolgono tutt'intorno come a volerle proteggere, posto ideale dove trovare pace e frescura.
Che dire...la natura e' fantastica!


Tutto intorno a noi le rocce ci proteggevano dal sole e le rane gracidavano, da una delle rocce  cadevano delle goccioline d'acqua nel laghetto, non posso dire che c'era silenzio perché con tre bambine al seguito mentirei, ma c'era tanta pace.
Abbiamo camminato ancora un po nel Wadi, il letto del torrente, e abbiamo trovato quello che sarà sicuramente la meta ideale per un buon barbecue, il panorama tutto intorno a noi era fantastico!


E come sempre si torna a casa solo al tramonto.


Wednesday, April 13, 2016

40 anni!!! - I'm 40!!!

Ciao!
Oggi è il mio compleanno e compio 40 anni, perciò... Tanti auguri a me!

E come dice Omar Pedrini in una sua canzone...
"...Ecco sono qui, con i miei 40 anni e la faccia che ho..."

Oggi è una giornata speciale anche perché ieri qui a Riyadh ha diluviato, ha piovuto così tanto che il Ministero dell'Istruzione ha deciso per oggi di tenere chiuse tutte le scuole, ed è prevista ancora molta pioggia nel pomeriggio, perciò quella che doveva essere una normale giornata di scuola, e lavoro, sveglia presto e tutto di corsa, sarà invece una giornata di festa.
Tralasciando il fatto che tanto io anche oggi mi sono alzata prima che la sveglia suonasse, la torta al cioccolato con tuffi di crema e' pronta per essere mangiata!

Visto che a 40 anni di solito uno fa un po' il bilancio di quella che è stata la sua vita ci provo anch'io,
che dire...se mi guardo indietro me la rido soddisfatta!
Fin da piccola sono sempre stata un bel caratterino, mi è sempre piaciuta la compagnia ma anche lo stare da sola, ho sempre fatto quello che volevo (mamma e papà lo possono confermare!), spesso sbagliando ovviamente, ma...tralasciamo i dettagli che è meglio!
Lorenzo de' Medici nella Canzone di Bacco diceva:
<< Quant'è bella giovinezza,
Che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non v'è certezza >>
Si, sono una persona felice della propria vita, di quello che ho fatto (marachelle comprese!) e di quello che sto facendo.
Sarebbe stato bello poter festeggiare questo traguardo anche con i nostri parenti e le amiche più care
(mi mancate!), però è anche vero che festeggiare i 40 nel deserto sotto la pioggia e' abbastanza
"originale"!
Grazie a mio marito e alle nostre figlie che rendono ogni giorno un giorno speciale!

P.S. Giova ti aspetto con una pastiera in mano per festeggiare tutti insieme.









Sunday, April 3, 2016

La mia vita a Riyadh

Ciao!
Da luglio 2014 con  mio marito e le nostre tre bimbe viviamo a Riyadh, sono già passati più di 20 mesi dal nostro arrivo!

L'Arabia Saudita di tutti i paesi del golfo e' in assoluto la più conservatrice e la più difficile da raggiungere, qui il turismo non ha libero accesso, per poter venire in Arabia Saudita bisogna avere una lettera d'invito e la trafila dei documenti da preparare e' molto lunga.
L'Arabia Saudita e' una monarchia assoluta e vige il divieto di professare religioni diverse dall'Islam.
Le donne in Arabia Saudita devono indossare l'abaya, un camice nero che copre tutto il corpo ad eccezione dei piedi e delle mani, molte donne locali indossano anche il niqab che copre tutta la testa e lascia scoperti solo gli occhi, altre invece indossano solo il velo per coprire i capelli.

Le straniere come la sottoscritta devono indossare l'abaya ma non devono necessariamente coprirsi il capo, ad ora solo in due occasioni mi è stato detto di coprirmi la testa, la prima volta un po in malo modo e la seconda con un per favore.
Le donne straniere o locali che siano in Arabia Saudita non possono guidare e visto che di mezzi pubblici al momento non ce ne sono la libertà di movimento e' vincolata al taxi o all'avere un driver personale.

La giornata in Arabia Saudita e' scandita da 5 preghiere, ad ognuna delle quali tutto si ferma, i negozi chiudono, le persone vanno in moschea a pregare e per chi rimane fuori c'è l'altoparlante che volente o nolente ti fa sentire la preghiera...anche quella delle cinque del mattino!
Il clima d'estate e' torrido, si raggiungo tranquillamente i 45-50° ma essendo l'umidità pari a zero sono meglio sopportabili che in altri paesi del golfo dove invece c'è molta più umidità.
L'inverno è più una primavera, le temperature sono piacevoli, tutto ciò che è sopravvissuto al caldo estivo diventa rigoglioso, sbocciano i fiori, e può capitare anche che piova!

Comprendo che con una premessa di questo tipo chi legge si chieda come può una persona accettare di vivere in questo paese, comprendo i timori e le paure di chi si trova davanti la possibilità di venire
in questo paese perché probabilmente sono le stesse paure che abbiamo avuto anche noi.
Ma l'Arabia Saudita non è solo questo.
Il deserto arabo e' bellissimo, ci sono tanti luoghi a molti sconosciuti tutti da scoprire, terra del cavallo arabo e dei cammelli buffi e puzzolenti.


L'Arabia Saudita e' una nazione molto grande, con un deserto a molti sconosciuto, le montagne rocciose a nord e quelle più rigogliose a sud, il mar Rosso a ovest e il mare del Golfo a est.
Con le dune dai diversi colori e i tramonti bellissimi.

Noi viviamo a Riyadh, la capitale, città in grande espansione, dove stanno costruendo 6 linee metropolitane ed una rete di trasporti pubblici di superficie.

Il numero di espatriati che lavorano nel paese ed in particolare modo nella capitale e' in continuo aumento, le possibilità di poter trovare lavoro sono molte.
Posso dire che qui a Riyadh ci sono molte scuole internazionali di ottimo livello perché con tre figlie a suo tempo ne abbiamo valutate molte.
In questi mesi di vita a Riyadh e di girovagare per il paese abbiamo conosciuto molte persone, con alcuni di essi ne è nata un'amicizia.
Apprezzo di questo popolo la grande l'ospitalità e generosità che riservano ai loro ospiti molto simile
alla nostra cultura e poi quel gesto di salutarsi quando ci si incontra nel deserto mi fa pensare al saluto
che ci si rivolge in montagna durante le passeggiate.

Noi viviamo in un compound abitato da stranieri come noi, qui socializzare e farsi delle amicizie probabilmente è più facile che vivendo in città, ci sono delle facility come la palestra o la piscina per il tempo libero e i bus per poter andare a fare la spesa.
Riyadh per molti aspetti non è di certo il posto migliore dove vivere ma vivere qui non è impossibile, anzi è molto meno peggio di quel che sembra, soprattutto in questo periodo di grande espansione della città.

Consiglio però a chi dovesse decidere di raggiungerci di valutare bene i costi, la vita da espatriato qui e' tutt'altro che economica e...di armarvi ti tanta pazienza, vi servirà!


Friday, April 1, 2016

La volpe del deserto / The desert fox

Ciao!
Stamattina mentre facevamo la nostra solita passeggiata del venerdì abbiamo visto, ammirato e poi anche fotografato una volpe del deserto.

La volpe del deserto chiamata anche fennec e vulpes zerda e' il più piccolo canide del mondo, il suo peso e' di circa 1,5kg, lungo circa 40cm è alto 30cm al garrese.
Ciò che colpisce di questo splendido animale sono le orecchie che possono essere lunghe anche15cm, tali dimensioni gli permettono di avere un ottimo udito e di disperdere il calore, e la bellissima lunga coda che può misurare fino a 25cm.
Si mimetizza perfettamente nell'ambiente desertico con il suo pelo marroncino grigio....la vendete?

La volpe e' un animale molto curioso e anche quella che abbiamo incontrato stamattina non era da meno, ci siamo osservati e studiati per un po', poi scappava a nascondersi tra la vegetazione e dopo poco riappariva, ci passava a debita distanza e ci osservava e noi osservavamo lei, in tutto il suo splendore!

L'abbiamo anche sentita cacciare un uccello ma era troppo distante per vederla, che sorpresa però quando tutta trionfante e' passata davanti a noi come a volerci mostrare la sua preda.

I nomadi chiamano la volpe del deserto "folletto del deserto", sarà per l'affinità del nome-cognome che tanto mi piace questo animale così simpatico e furbetto?